La scrivente Organizzazione Sindacale NurSind della Provincia di Pescara .
In seguito alla soppressione della guardia interdivisionale chirurgica dal 01.02.13 riguardante il turno dalle ore 20 alle ore 8 che riguardavano i reparti di chirurgia 1, chirurgia 3 ed urologia.
Il reparto di Urologia attualmente è priva della guardia medica notturna attiva , il medico è reperibile e ciò si ripercuote sull’assistenza infermieristica, sulla sicurezza sia dell’assistito che dell’operatore infermieristico che quasi sempre nel turno notturno lavora da solo.
La scrivente Organizzazione Sindacale NurSind della Provincia di Pescara è stato fatto partecipe delle problematiche del reparto di Urologia che In seguito alla soppressione della guardia interdivisionale chirurgica dal 01.02.13 riguardante il turno dalle ore 20 alle ore 8 che riguardavano i reparti di chirurgia 1, chirurgia 3 ed urologia. Il reparto di Urologia attualmente è priva della guardia medica notturna attiva , il medico è reperibile e ciò si ripercuote sull’assistenza infermieristica, sulla sicurezza sia dell’assistito che dell’operatore infermieristico che quasi sempre nel turno notturno lavora da solo.
Nel caso di questa sentenza (n. 12376/2013, Sesta sezione penale della Cassazione) propenderei per dare completa ragione ai giudici di Cassazione, che nel rifiuto di un medico chirurgo di intervenire in un caso di emergenza hanno ravvisato una negligenza meritevole di condanna.
Oltretutto nella fattispecie la negligenza del medico costata la vita ad un ragazzo minorenne.
Il Tribunale di Perugia, con sentenza del 6/10/2009, aveva riconosciuto colpevole e condannato il medico U.D., accusato di essersi rifiutato di intervenire per un caso di urgenza. Nonostante il professionista, un dirigente medico di primo livello presso la struttura complessa di cardiochirurgia dell'ospedale di S. Maria della Misericordia di Perugia, fosse incaricato del servizio di reperibilità esterna quale primo reperibile, nonostante i ripetuti solleciti telefonici, non aveva reputato necessario intervenire. IN questo modo aveva violato gli art. 328 c.p. e l'art. 17 del C.C.N.L. dei dirigenti medici. La sentenza era stata confermata anche dalla Corte d'Appello di Perugia (sentenza del 25/05/2012).
POLIZZA COLPA GRAVE WILLIS IPASVI RINNOVO 2013
Informiamo i nostri iscritti che anche per il 2013 è stato
rinnovato il Sistema di Protezione Professionale a favore degli
iscritti IPASVI.In dettaglio la Convezione per la copertura degli
Infortuni Professionali, con ACE European Group Ltd, non ha
subito variazioni mentre per le Coperture di RC Professionale e
Tutela Giudiziaria sono state stipulate due nuove Convenzioni
che sostituiscono con continuità quelle precedentemente in
vigore con Carige Assicurazioni SpA.
Informiamo i nostri iscritti che anche per il 2013 è stato rinnovato il Sistema di Protezione Professionale a favore degli iscritti IPASVI.In dettaglio la Convezione per la copertura degli Infortuni Professionali, con ACE European Group Ltd, non ha subito variazioni mentre per le Coperture di RC Professionale e Tutela Giudiziaria sono state stipulate due nuove Convenzioni che sostituiscono con continuità quelle precedentemente in vigore con Carige Assicurazioni SpA.
scarica comunicato
La normativa tributaria mostra particolare attenzione per le persone con disabilità e per i loro familiari, riservando loro numerose agevolazioni fiscali.La presente guida illustra il quadro aggiornato delle varie situazioni in cui sono riconosciuti benefici fiscali in favore dei contribuenti portatori di disabilità, indicando con chiarezza le persone che ne hanno diritto.
Scarica Documento
L'Azienda USL di Pescara ha indetto un bando per l'affidamento del servizio di somministrazione di lavoro temporaneo per le figure professionali di cui al CCNL del Comparto Sanità, tra cui il personale infermieristico (e non solo) per un periodo di 48 mesi riconducibile alla disciplina prevista dal decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 e dal decreto legislativo n. 163 del 2006
Non intende neppure la possibilità per un ‘Azienda Sanitaria Locale di far ricorso al predetto istituto dopo l’introduzione nel citato art. 20 della lett. “i bis” (con la L. 23.12.2009 n. 191) che estende la sua applicazione anche ad utilizzatori anche pubblici “per l’esecuzione di servizi di cura e assistenza alla persona”.
Il Sindacato Nursind intende invece contestare l’applicabilità del suddetto istituto agli infermieri sia per ragioni di legalità che di opportunità.
Scarica Documento
Articolo Primadanoi
L’evoluzione delle professioni infermieristiche vede il suo inizio con il D.lgs 30 dicembre 1992 n.502 che, nell’adeguare l’impianto del SSN nato dalla legge 833/78, trasferisce la formazione infermieristica dalla sede regionale a quella universitaria e statuisce che la conseguente ridefinizione del profilo professionale dell’infermiere e dell’infermiere pediatrico